Vittoria! Il Consiglio comunale di Firenze approva la sostituzione dei tubi in amianto. Adesso verrà applicata?

Trombi (Firenze Riparte a Sinistra) “Bella vittoria politica in Palazzo Vecchio, ma la cosa più importante è che si faccia al più presto un piano per la sostituzione dei tubi contenenti amianto e poi lo si realizzi!”

Non nasconde la soddisfazione per il risultato ottenuto in Palazzo Vecchio con l’approvazione della mozione che ha proposto, ma il consigliere Trombi non si ferma qua: “dopo che la maggioranza aveva bocciato sonoramente la nostra proposta in commissione ambiente, in seguito ad una lunga ed accesa discussione in consiglio siamo riusciti a far convergere il PD, anche con il sostegno dei consiglieri di opposizione (M5S, Scaletti e Torselli), su alcuni punti politici per noi fondamentali: l’aver ammesso il rischio che comporta avere delle tubature contenenti amianto nella propria rete idrica e, soprattutto, il principio precauzionale per cui l’aspetto economico e quello strettamente scientifico, più volte sollevati dalla maggioranza, devono venir meno rispetto alla salute dei cittadini.” Afferma Trombi.
Il PD aveva infatti presentato una mozione più soft, che demandava al tavolo tecnico decisioni in merito, mentre per i consiglieri dell’opposizione di sinistra “questo è il momento della politica e della responsabilità: non vogliamo aspettare le statistiche, non ci interessa, ora, l’onerosità del lavoro: ora vogliamo che prevalga il principio di precauzione, per l’amianto esiste un solo parametro: lo zero”.
“Crediamo non sia responsabile attendere le prove quando la comunità scientifica e il Parlamento Europeo hanno già recepito i rischi legati all’ingestione di amianto – prosegue il capogruppo Grassi – e siamo convinti che l’amministrazione saprà trovare fondi europei e regionali cui attingere, come pure speriamo fortemente che la politica chieda a Publiacqua di non tirarsi indietro e di contribuire con parte dei propri cospicui utili per un intervento a tutela della salute dei nostri cittadini senza raddoppiare – come paventato da Vannoni – le bollette: la gestione di un bene comune come l’acqua non può comportare solo profitti, ma richiede anche senso di responsabilità e investimenti, senza scaricare sulla collettività gli oneri.”
“Adesso auspichiamo fortemente che il sindaco Nardella convochi al più presto il tavolo, finalizzato appunto alla redazione di un piano straordinario per la sostituzione dei 225km di tubature contenenti amianto all’interno della rete idrica gestita da Publiacqua SpA: noi vigileremo affinché il sindaco faccia proprio quest’atto di indirizzo, gli dia seguito e, soprattutto, perché il tavolo non cerchi escamotage o temporeggi, ma rediga e attui il piano prima possibile” conclude Trombi.

Pubblicato lunedì, 17 Novembre 2014 alle 21:17