Uffici giudiziari, Grassi: “Personale licenziato entro fine mese. A rischio i servizi”

I dipendenti delle società e cooperative aggiudicatarie dei servizi del Palazzo di Giustizia di Novoli hanno ricevuto la lettera di licenziamento. Dal 1 dicembre dovrà essere il governo a gestire l’intero edificio, compreso farsi carico di sorveglianza armata, pulizie, apertura e chiusura e servizi annessi.

“A rischio l’apertura del palagiustizia – commenta il consigliere Grassi – il ministero rischia di trovarsi impreparato. Senza i servizi essenziali sarebbe impossibile garantirne la piena funzionalità”.

E spiega “È stata una nostra battaglia quella di far smettere ai fiorentini di pagare per un palazzo che è di competenza statale, e abbiamo gioito alla notizia del trasferimento voluto dal governo, ma non ci saremmo aspettati di arrivare al momento della cessione in queste condizioni”. A 12 giorni dal passaggio risulta difficile pensare ad una nuova gara o a qualsiasi altro intervento. “Come si risolverà questo problema? Il Comune toglierà le castagne dal fuoco anche questa volta prorogando i contratti? Temiamo sia l’unica strada percorribile – conclude Grassi – e la auspichiamo nell’interesse dei lavoratori. Per far bella figura Renzi è sempre in prima fila ma quando ci sono questioni da risolvere e fondi da stanziare è assente e incapace di affrontare le situazioni per tempo”.

Pubblicato mercoledì, 18 Novembre 2015 alle 21:17