Tav, Grassi: “Nardella non si presenta in Consiglio comunale perché non c’è niente di cui parlare. Smentito da Giorgetti”

“Nardella non rispetta le istituzioni. Aveva promesso di relazionare sulla Tav in Consiglio comunale e non si è presentato. Ma la cosa ben peggiore è che dichiara che non c’è niente da raccontare”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, attacca il sindaco di Firenze. E incalza: “C’è un accordo sottoscritto tra Comune, Ferrovie, Regione e governo. E questo non è un fatto di cui parlare? Si cancella la stazione Foster. Bene. Ma non ci si confronta con la Città su cosa cambierà adesso”.

“Non è un modo serio di amministrare questo – continua Grassi –; il sindaco deve dire a tutti come la pensa sull’altà velocità. Sapere che ai primi di settembre ci saranno le nuove proposte e non discuterne in aula è una cosa gravissima”. Il consigliere dell’opposizione di sinistra in Palazzo Vecchio aggiunge: “Dalle parole dell’assessore Giorgetti emergono nuovi elementi. Si parla di rivalorizzare le stazioni esistenti. Ma se con un accordo di pochi anni fa Renzi decise di cancellarle, in quanto inutili, ora si torna indieteo. Ma come?”
“Tante domande e nessuna risposta. Siamo sempre stati contrari alla Tav. Abbiamo sostenuto i comitati dei cittadini – conclude Grassi – e se ci avessero ascoltato avremmo evitato uno spreco inutile di soldi e danni ingenti all’ambiente. E ora la preoccupazione è alta. Non vorremmo che la pezza che stanno tentando di mettere sia ben peggiore”.

Pubblicato lunedì, 25 Luglio 2016 alle 15:53