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Taser alla Polizia Municipale, Grassi: “Il Comandante Casale valuta e il sindaco Nardella non si oppone”

“Se il Pd è davvero contrario al Decreto Salvini non accetti la proposta della direzione del corpo di polizia locale”

“Il comandante della Polizia municipale ha annunciato che sarà in dotazione il taser anche per il corpo comunale. Ma il Pd non era contrario al decreto Salvini? E allora perché una decisione di questo tipo? L’assessore Gianassi non è convincente in aula, sembra più in balia delle decisioni del comandante”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, attacca.

E incalza: “La risposta che abbiamo ricevuto oggi non solo non è soddisfacente ma neanche credibile politicamente. Come si può demandare al direttore di un servizio una decisione di questo tipo? Il Consiglio comunale così viene esautorato del proprio ruolo di indirizzo e controllo”.

“Sono inaccettabili le parole ascoltate oggi in aula – continua Grassi – se il Partito Democratico è così contrario al decreto sicurezza lo esprima non solo a parole ma con atti concreti. Non dimostra coerenza con la scelta di dotare di taser, anzi va in pieno conflitto con quanto annunciato nelle scorse settimane”.

“Il nostro non è un attacco personale – conclude il capogruppo – ma l’ennesima sottolineatura del fatto che alla direzione della Polizia Municipale non c’è una chiara visione della città di Firenze e dei suoi reali problemi”.

Pubblicato lunedì, 12 Novembre 2018 alle 17:41