Strada Pistoiese-Rosselli, Grassi: “Doveva servire per alleggerire il traffico”

“Ora con i numerosi svincoli serve solo per autorizzare il cemento a Porta al Prato e alla Manifattura Tabacchi”

“Una strada a due corsie che avrebbe dovuto collegare la Leopolda e via Fratelli Rosselli con la zona di Via Pistoiese, senza avere nessun contatto con la viabilità ordinaria, questa è la promessa che da anni sentiamo fare. Avrebbe certo alleggerito altre strade limitrofe come via Ponte alle Mosse, via Toselli e via delle Porte Nuove. Adesso tutto viene messo in discussione, sempre a favore degli interventi privati”. Così Tommaso Grassi capogruppo di Firenze riparte a sinistra in Palazzo Vecchio interviene sulle novità previste nel regolamento urbanistico e legate alla viabilità, e incalza “si cambiano le carte e si prevede l’inserimento di numerose connessioni con la viabilità già esistente porta così un maggior afflusso di auto in entrata e in uscita. Così se da un lato saranno di più le vetture che intaseranno le strade e inquineranno l’aria, dall’altra ci saranno interventi inconciliabili con l’attuale sistema di mobilità. Un esempio su tutti? I 700 appartamenti previsti alla Manifattura Tabacchi oppure i 54mila metri quadrati dell’intervento di Porta al Prato”.

“Chi si aspettava da anni un miglioramento delle proprie condizioni di vivibilità – continua Grassi – e una riduzione del traffico sotto le proprie finestre, vedrà allontanarsi sempre di più questa prospettiva. La realizzazione della strada e dei due interventi di cementificazione, non faranno altro che peggiorare una situazione già complessa, un aumento dei flussi di traffico e dell’inquinamento. E’ inaccettabile che invece di puntare sul trasporto pubblico si preferisca realizzare nuove strade per le auto private. Così non si centra l’obiettivo di decongestionare le strade della città, ma solo le necessità di legge per le nuove edificazioni o per le riqualificazioni dei contenitori a destinazione residenziale”.

“Siamo certi che adesso ci sarà un’alzata di scudi dell’amministrazione – conclude Grassi – se i motivi che hanno portato alla modifica dell’assetto della strada di collegamento Pistoiese – Rosselli non sono questi. Abbiano il coraggio di smentirci, dimostrando che per realizzare i due interventi edilizi la nuova strada è superflua e ininfluente per sostenere il maggior flusso di vetture private nell’area lungo il Fosso Macinante”.

Pubblicato martedì, 3 Marzo 2015 alle 11:24