Socio-educativo, Grassi e Verdi: “Ci voleva un tribunale per riconoscere al minore il diritto di avere il trasporto al centro diurno anche d’agosto? Grave il diniego del Comune. È stato garantito il servizio anche a chi non ha fatto ricorso ma si trova nelle stesse condizioni?” Il Tribunale ha riconosciuto il diritto negato dall’Amministrazione comunale

“Il Tribunale di Firenze ha riconosciuto, obbligando il Comune a provvedere al servizio, il diritto alla famiglia del minore, anche nel mese d’agosto, di avere garantito il servizio di trasporto per e dalla struttura socio-sanitaria dedicata all’accoglienza diurna di persone con disabilità intellettiva. Su questi temi crediamo sia clamoroso che per i genitori sia stato necessario rivolgersi al Tribunale per avere un servizio indispensabile per garantire la presenza al centro.”

“Ci chiediamo, preoccupati, se questa situazione sia l’unica o se vi sono altri casi in cui il Comune ha preferito per problemi organizzativi, e forse per risparmiare qualche euro, negare un diritto ad un minore. Crediamo che dopo la sentenza di fine luglio, indipendentemente dal caso singolo che siamo contenti possa aver garantito il servizio, anche per tutti gli altri casi nelle stesse condizioni il Comune avrebbe dovuto accettare di concedere il trasporto a carico del Comune: è impensabile che sia garantito il servizio solo a chi ha fatto ricorso e non a chi si trova nelle stesse condizioni.”
“Leggiamo dall’atto pubblico del Tribunale che anche altre, che verranno discusse in una udienza prevista per il 2018, parrebbero le carenze e mancanze del Comune dalla mancata accettazione di revisione del progetto individuale previsto dalla legge che potesse tenere conto di tutte le esigenze di vita e di inclusione sociale e scolastica del minore, fino all’obbligo di individuare una adeguata struttura socio-sanitaria dedicata all’accoglienza diurna di persone con disabilità intellettiva alternativa in caso di chiusura del centro individuato. Questioni così delicate e che meritano l’attenzione massima anche da parte della politica che non ne deve né ignorarle né usarle con fini di parte.”

Pubblicato martedì, 1 Agosto 2017 alle 16:27