teatro-firenze-675

Società Nikila Invest e Tiziano Renzi, Grassi: “Chiarezza sui rapporti di Comune, famiglia dell’ex sindaco e società”

“Quali sono gli intrecci tra Comune di Firenze, la famiglia dell’ex sindaco e la società Party Srl che è in affari con Nikila Invest, tra i cui soci c’è Tiziano Renzi? A queste e altre domande l’amministrazione non risponde nel merito ma si limita ad una difesa d’ufficio. E’ una vergogna”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra in Palazzo Vecchio, attacca dopo la risposta dell’assessore Gianassi a una domanda d’attualità scaturita da vari articoli di stampa.
E incalza: “Non è possibile eludere così alle domande dell’opposizione. Non è in discussione la vendita del teatro comunale del Comune alla Cassa depositi e prestiti. Il problema è capire come casualmente chi si occuperà del recupero della struttura sarà proprio la società in questione, dove gli intrecci con il premier sono innegabili”.
“La questione è politica – conclude Grassi – e non si può chiudere gli occhi di fronte a situazioni di questo genere. Le colpe dei padri non possono ricadere sui figli, ma almeno sia riconosciuto che qualcosa di non così chiaro è avvenuto e che non possono essere archiviate come mere casualità. Non possiamo non sottolineare come siano stretti gli intrecci tra enti pubblici, vendita del patrimonio pubblico e affari di aziende di casa Renzi. Senza contare che la vicenda si sta ingarbugliando sempre più con i recenti avvenimenti che hanno investito Banca Etruria e membri della dirigenza che entrano in gioco anche in questa vicenda come soci di aziende della famiglia Renzi”.

Pubblicato lunedì, 14 Dicembre 2015 alle 17:28