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Noferi (M5S), Grassi (Frs-SI), Amato (GM-AL), Torselli (FdI-AN): “Straordinario dietro-front Pd su proposta di delibera di Grassi approvata all’unanimità in Commissione Controllo”

“La proposta si prefiggeva di aumentare gli strumenti di controllo dei consiglieri comunali per accedere ai documenti ufficiali di Fondazioni, Enti e Associazioni di diritto pubblico/privato a cui il Comune eroga contributi superiori ai centomila Euro ed era stata emendata, su proposta della maggioranza, in un clima di collaborazione e confronto.
Ieri in aula la sorprendente inversione di marcia del PD che ha deciso di votare contro. Si tratta del primo caso dall’insediamento del Consiglio nel 2014.
Possiamo ipotizzare che “qualcuno”, esterno al Consiglio ha fatto valere il suo peso politico per aiutare qualche Fondazione che non ha piacere di fornire i propri dati contabili?
A pensar male è peccato ma spesso ci si azzecca”. Spiegano Silvia Noferi Capogruppo M5S, Tommaso Grassi Capogruppo FRS, Francesco Torselli Capogruppo FdI-AN e Miriam Amato Gruppo Misto Alternativa Libera.
“La mancata approvazione della delibera impedisce di sapere come vengono impiegati i fondi che il Comune invia a questi soggetti come, per esempio, nel caso della Fondazione del Teatro del Maggio Musicale a cui il Comune garantisce ogni anno ben 4,5 milioni di Euro.
Il Sovrintende Bianchi, per portare un esempio, ha più volte dichiarato che non intende fornire spiegazioni e dati né sul piano di risanamento né sui bilanci oltre ad aver più volte declinato l’invito a partecipare alle Commissioni.
In effetti, in questo particolare caso, possiamo anche capire il sentimento di imbarazzo o vergogna a relazionare in Commissione del Sovrintendente, visto che l’ultima relazione del Commissario Straordinario del Governo datata 31 ottobre 2016, riporta toni preoccupanti e feroci critiche alle otto fondazioni liriche sottoposte al piano di risanamento previsto dalla Legge 112/2013.
Dal “perdurare, preoccupante, di margini di produzione negativi… all’incremento allarmante del livello dei crediti sui ricavi” il Commissario Straordinario affonda ancora di più nel descrivere la situazione del teatro lirico di Firenze riguardo al debito che “ha raggiunto livelli critici”.
Proprio in virtù di situazioni come queste sarebbe stato importante controllare come vengono spesi gli ingenti finanziamenti pubblici erogati a Fondazioni ed Enti incapaci di riportare i bilanci in pareggio ma anche per ristabilire dignità e funzione all’intero Consiglio Comunale, ma ancora una volta non è stato possibile.
Pretestuose e incomprensibili – concludono Noferi, Grassi, Torselli e Amato – le argomentazioni addotte dalla maggioranza PD per giustificare il voto contrario, tanto che è apparsa netta la presenza di divisioni interne al partito, in perfetta linea con il “nazionale”.

Silvia Noferi Capogruppo M5S
Tommaso Grassi Capogruppo FRS
Miriam Amato Gruppo Misto

Pubblicato martedì, 20 Dicembre 2016 alle 13:29