piscina San MarcellDi MatteoP.za Ciompi

Noferi, Xekalos (M5S), Grassi, Trombi, Verdi (Frs-SI), Scaletti (LFV), Amato (AL): “Bocciata la mozione per il conferimento della cittadinanza onoraria al pm Antonino Di Matteo”

“È stata votata in aula ieri pomeriggio la mozione presentata dal M5S, FRS, La Firenze Viva e Gruppo Misto-Alternativa Libera per il conferimento della cittadinanza onoraria al pm Antonino Di Matteo, divenuto Pubblico Ministero a Palermo nel 1999, ha iniziato ad indagare sulle stragi di mafia in cui sono stati uccisi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e gli agenti delle rispettive scorte, oltre che sugli omicidi di Rocco Chinnici ed Antonino Saetta. Per l’omicidio Chinnici, ha rilevato nuovi indizi sulla base dei quali riaprire le indagini, e ottenere in processo, la condanna anche dei mandanti, riconosciuti in Ignazio e Antonino Salvo, mentre per l’omicidio Saetta otteneva l’irrogazione del primo ergastolo per Totò Riina.
In seguito alle minacce di morte che gli sono arrivate a lui e ad altri magistrati, è stato creato un movimento per esprimere solidarietà al pool che opera contro la mafia. Il comitato – ricordano i consiglieri Noferi, Xekalos (M5S), Grassi, Trombi, Verdi (Frs-SI), Scaletti (LFV) e Amato (AL) – si chiama “Scorta civica” e ne fanno parte cittadini appartenenti a diverse associazioni antimafia che hanno promosso l’iniziativa del presidio permanente di fronte al Palazzo di Giustizia a Palermo. Le varie associazioni antimafia fanno i turni, per avviare una scorta simbolica nei confronti dei magistrati minacciati dalla mafia, e da chi, “tra i poteri forti, vuole che la verità rimanga sotterrata”. La proposta di dare la cittadinanza onoraria al Magistrato Nino Di Matteo, rientrava nella logica di non lasciare soli i servitori dello Stato, che svolgono con diligenza il proprio lavoro e ben si inseriva nelle attività di un Comune, che fa della legalità uno dei suoi valori fondanti.
Purtroppo il messaggio non è passato perché la maggioranza PD ha votato contro adducendo il pretesto che non è giusto conferirla solo al pm Nino Di Matteo ma che la meriterebbero tutti i magistrati in prima linea nella lotta alla mafia.
Noi firmatari invece crediamo che la presente mozione non avrebbe escluso il conferimento della cittadinanza ad altri magistrati e saremmo stati ben lieti di vivere in una città sommersa dalle cittadinanze onorarie per i cittadini impegnati in prima linea contro la mafia, la camorra, la ‘ndrangheta e tutte le forme di associazione mafiosa presenti in Italia.
Purtroppo – concludono i consiglieri Noferi, Xekalos (M5S), Grassi, Trombi, Verdi (Frs-SI), Scaletti (LFV) e Amato (AL) – la bocciatura di questa mozione crea un precedente e da ora in avanti nessun magistrato potrà essere proposto per questa onorificenza a Firenze, per evitare quelle ipotetiche discriminazioni ventilate dalla maggioranza PD”.

Pubblicato martedì, 19 Luglio 2016 alle 10:45