Brooks Brothers 200 anni

Sfilata Brooks Brothers, Grassi: “I conti per l’affitto non tornano”

“Si faccia chiarezza”

“I conti non tornano sulla sfilata di Brooks Brothers. Nell’atto deliberativo si parla di esenzione totale dal pagamento del canone di locazione e di richiesta al privato solo ed esclusivamente il rimborso spese per utenze, personale e pulizie. E i famosi 98mila euro?”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta la delibera della Giunta. E spiega: “Dopo l’evento è stato pubblicato l’atto che detta le regole della sfilata nel Salone dei Cinquecento e si ha la sensazione che quanto autorizzato non corrisponda a quanto realizzato”.
“Avevamo ragione a definire una elemosina i 98mila euro, di cui il Comune aveva dato notizia, ma di cui non troviamo comunque traccia nell’atto. Chissà se dopo le nostre polemiche non comparirà qualche ulteriore regalo alla Città – continua Grassi – e che il sindaco chiederà in ginocchio all’operatore privato di metterci una pezza, pur di evitare l’ennesima figuraccia dopo le nostre polemiche, e dopo aver privato della fruizione del museo turisti e visitatori per giorni”.

“E come se non bastasse non coincidono i provvedimenti di chiusura presenti nella delibera con quanto realmente accaduto. Il sindaco – insiste il capogruppo – aveva disposto che i locali fossero inaccessibili solo per la giornata del 9 gennaio, quando i cartelli che abbiamo fotografato, anche in biglietteria del museo, annunciavano una chiusura che partiva nella giornata dell’8. Con il Salone già invaso da strutture in metallo, impianti tecnologici, tavoli e sedie, manichini e quant’altro necessario per gli allestimenti per l’evento dei giorni successivi”.
“Si faccia chiarezza. Sulle entrate per il Comune e sui termini della concessione visto che anche nei giorni successivi al 10 abbiamo potuto assistere alla fase di smontaggio che non è finita prima del 12 mattina. Sono tante le risposte – conclude Grassi – che ci aspettiamo dal Comune e da Nardella”.

Pubblicato giovedì, 15 Febbraio 2018 alle 9:23