frutta nelle scuole

Grassi: “Portare la frutta nelle scuole è educativo. Ma confezionata in plastica è inutile ed un incentivo allo spreco”

“Nelle scuole primarie di Firenze la frutta viene distribuita confenzionata in plastica ai bambini. Il progetto di riferimento è ‘Frutta nelle scuole’. Se avvicinare i bambini e le bambine al consumo della frutta e verdura è una buona cosa, è in contrasto con la distribuzione di mele e arance confezionate in mono dosi in buste di plastica”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta le segnalazioni avute da molti genitori, che indispettiti dal fatto hanno contattato il consigliere comunale. E spiega: “Contestiamo il packaging della frutta. E’ contradditorio con il fine del progetto. Per di più inutile e rappresenta un incentivo allo spreco. E non stiamo parlando di alimenti provenienti da filiera corta o biologica. Perché non ci siamo rivolti al centro alimentare polivalente della Mercafir, che forse poteva fornirla a minor prezzo e di qualità assai migliore?”

“Chiediamo all’amministrazione comunale – conclude Grassi – che per una volta sembra estranea alla scelta, che dipende dal ministero dell’agricoltura, di chiedere che si possa distribuire nelle scuole, come è avvenuto anni fa, la frutta e verdura dei grossisti della Mercafir. Così che il progetto sia coerente con l’obiettivo. Educare ad una sana alimentazione e al rispetto dell’ambiente”.

 

Pubblicato venerdì, 8 Aprile 2016 alle 11:20