Caldaia Sequestrata

Rischio intossicazione in alloggio Erp, Grassi: “Comune dà risposte vaghe e incomplete”

Un rischio intossicazione a causa di una caldaia in un alloggio Erp. Nessun danno a persone o cose. Così ha liquidato la vicenda l’assessora Funaro. Peccato che dalle foto, che ci hanno inviato, la situazione sia davvero preoccupante”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta la risposta ricevuta durante il question time nella seduta odierna del Consiglio comunale. E spiega “Non basta ricordare diritti e doveri di inquilini e proprietari. Bisogna poi metterli in pratica. E ci sembra proprio che il Comune sia inadempiente in questo caso e che dopo il sequestro dell’impianto dell’alloggio, ora Casa Spa debba chiarire che era tutto a norma dopo il recente intervento di manutenzione. Si predisponga immediatamente una mobilità del nucleo familiare che abitava nell’alloggio Erp perché l’impianto di riscaldamento sotto sequestro non permette di riscaldarsi”. 

“Si faccia un piano serio di manutenzione degli alloggi pubblici e una ricognizione sulla realizzazione degli ultimi interventi di manutenzione delle caldaie che dal 2012 hanno raddoppiato il costo per le casse pubbliche. Non è degno – conclude Grassi – per una città come Firenze che alcune famiglie debbano vivere in condizioni così precarie e a rischio intossicazione”.

Pubblicato lunedì, 8 Febbraio 2016 alle 15:45