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Regolamento urbanistico, Grassi (Frs-SI): “Il ‘gioco’ delle aree ferroviarie demolisce i volumi zero”

“12 mila metri quadrati regalati alla speculazione”

“Sono 12mila i metri quadrati previsti in trasferimento da Campo di Marte all’area delle ex officine grandi riparazioni alla Leopolda. Tutto pronto per una nuova speculazione edilizia. Non vale più l’impegno dell’amministrazione sui volumi zero?”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta le ultime novità in materia di regolamento urbanistico. E spiega: “Le aree ferroviarie regaleranno metri quadrati a nuove edificazioni, e più nello specifico da edifici ferroviari si trasformeranno in case, camere di albergo e spazi commerciali”. “Ma se la normativa nazionale lo permette – continua Grassi – il Comune dovrebbe però mettere un freno a questa pratica. Un limite alla libera circolazione delle aree e alla creazione di nuove superfici da costruire può essere messo. Altrimenti il mantra dei volumi zero non ha più senso”.
“Abbiamo per questo proposto che il trasferimento dalle aree ferroviarie ad altri comparti urbanistici sia possibile – conclude Grassi – solo se Ferrovie contestualmente sia obbligata a non costruire nuovi edifici a destinazione commerciale, residenziale o ricettiva. Altrimenti avrebbero un doppio guadagno e si creerebbero volumi da poter vendere al miglior offerente in nome della speculazione di Firenze”.

Pubblicato lunedì, 14 Novembre 2016 alle 15:21