“Soddisfazione per l’approvazione dei tagli dei costi del Consiglio comunale di Firenze. Per una volta l’opposizione viene ascoltata anche dal Pd”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta l’approvazione di un documento che impegna l’amministrazione a ridurre il numero delle commissioni. E spiega: “Dopo aver abbassato il numero dei consiglieri, da 46 a 36, come già da questa legislatura è in essere. Ora si cerca di razionalizzare i lavori del Consiglio”. Una buona notizia che il rappresentante della sinistra di opposizione fiorentina accoglie con favore. “Decade il diritto dei capigruppo a fare parte di 4 commissioni. Si dà così un segnale alla città. La politica in Palazzo Vecchio può essere fatta senza gravare sulle casse del Comune. E ringraziamo la consigliera Amato per il lavoro svolto con la presentazione di questo atto”.
Pubblicato lunedì, 26 Ottobre 2015 alle 18:23