Question time in Consiglio, Grassi: “Buona pratica che va migliorata”

“Il primo question time in Consiglio comunale ha mostrato le sue potenzialità come strumento di discussione. Peccato che ancora non ci siano delle vere risposte da parte dell’amministrazione”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta l’esordio della nuova prassi istituita, comune ormai ai lavori di un’assemblea parlamentare. E spiega “Io non critico l’introduzione, anzi ne sono felice, è una nuova opportunità per tutti i consiglieri. Non solo dell’opposizione. Però gli assessori devono rispondere”. E in questo caso Grassi fa riferimento alla sua esperienza, proprio durante l’ascolto della replica dell’assessore Gianassi a una sua interrogazione, ha sbottato: “qua non siamo a fare la cronistoria delle vicende che riguardano la città. Ma è il momento delle risposte. Se chiediamo una soluzione ci sarà un perché”. “Forse – conclude il capogruppo – sarà necessario rivedere la formula appena introdotta. Spetta anche a noi consiglieri un impegno maggiore. Domande e risposte di qualità. Queste fanno si che il question time abbia davvero un senso”.

Pubblicato lunedì, 1 Febbraio 2016 alle 18:11