Creare opportunità di vita e di lavoro, incentivare la progettualità è un obiettivo decisivo se vogliamo resistutire ai giovani la speranza nel futuro e impedire la fuga verso luoghi dove le occasioni ci sono davvero. Start up, co-working, co-housing, non sono nelogismi ma contenuti importanti che generano scelte politiche e strategie che hanno dato e danno risultati ottimi in molti paesi Europei.
La Movida Per tutelare davvero i residenti, i locali e i giovani è necessario definire delle regole certe.
Vogliamo chiudere definitivamente la contrapposizione aspra e pesante che si è venuta a creare tra residenti, gestori e frequentatori dei locali. Un patto serio che definisca obblighi e sanzioni ma anche incentivi ai locali virtuosi e che includa norme che disciplinino l’azione dei minimarket.
Sarà una scelta condivisa e concertata tra i diversi soggetti che stabilirà finalmente una convivenza pacifica.
Questione abitativa Particolare attenzione deve essere prestata alle politiche abitative a favore dei giovani, prevedendo una locazione calmierata garantita dal comune tramite accensione da parte del Comune di una percentuale tra il 50 e il 100 % del costo di polizza fideiussoria a favore del proprietario.
Vanno definite modalità operative e interventi concreti per l’ attivazione di appositi interventi di autocostruzione o di autorecupero.
Opportunità Innovare e condividere: concetti chiave per difendere le imprese esistenti e crearne di nuove. Condividere risorse, competenze, luoghi di lavoro (coworking), e favorire così lo sviluppo di start-up, la nascita di imprese innovative e sostenibili.
Sempre in tema di start up è possibile che l’amministrazione si faccia promotrice di questi progetti attraendo fondi europei, mediando con gli investitori locali e fornendo una struttura che contribuisca alla formulazione della proposta progettuale (secondo il modello dell’Incubatore universitario)
La riqualificazione delle periferie, delle piazze, dei Luoghi dismessi o non valorizzati della città possono essere uno stimolo per l’elaborazione di progetti dedicati che mettano in campo concorsi di idee e coinvolgano i nostri studenti, per esempio quelli degli Istituti d’Arte e dell’Accademia.
Cultura Firenze può diventare “il Luogo” dove esistono le condizioni per realizzare progetti e proiettarli in una dimensione più ampia di quella cittadina: l’incontro con la dimensione nazionale ed europea facilita e sostiene lo sviluppo di creativi, artisti di strada, associazioni culturali e talenti “underground” , giovani, finora penalizzati da una politica che non si è mai preoccupata di offrire spazi adeguati. Nuovi luoghi di cultura in tutta la città.