vigile quartiere

Municipale, Grassi e Trombi: “Bene vigile di Quartiere ma come si risponderà alle segnalazioni? Perplessità”

“Perplessi per i riferimenti al modello ‘Marchionne’ da parte del nuovo Comandante”

Queste le dichiarazioni del capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi insieme al consigliere Giacomo Trombi

“L’introduzione della figura del vigile di Quartiere è sicuramente un buon passo da parte dell’amministrazione ma sappiamo bene che dopo l’entusiasmo iniziale, molto della valutazione complessiva sul progetto dipenderà dalla capacità di rispondere con efficacia alle segnalazioni e garantire un costante rapporto con la cittadinanza. Temiamo che i nodi verranno presto al pettine e attendiamo di vedere il Comandante all’opera nelle situazioni che verranno a presentarsi. Certo, rispetto a chi lo ha preceduto nello scorso mandato, la presenza di oggi in Commissione è un segnale di disponibilità ad ascoltare ed essere ascoltato.”

“Abbiamo voluto far presente al neo Comandante alcune perplessità e le nostre contrarietà su alcuni aspetti legati alla Polizia Municipale, a partire dal fatto che alla caccia tra gatto e topo per le strade del centro storico, tra i turisti, per combattere l’abusivismo, preferiamo operazioni interforze per il contrasto nei luoghi di vendita all’ingrosso e di distribuzione, oltre che ovviamente a quelli di produzione, delle merci contraffatte e fuori norma. Così come sulla ordinanza della prostituzione crediamo che sia stato fatto un atto più mediatico che capace di resistere di fronte alle obiezioni in Tribunale, e abbiamo auspicato che più energie e risorse siano spese per i controlli sulle autorizzazioni comunali, dalle occupazioni del suolo pubblico alle concessioni della pubblicità o quelle edilizie.”

“Infine, lo ammettiamo, riteniamo che la macchina della Polizia Municipale sarà capace di funzionare al meglio se sarà recuperato il rapporto con le agenti e gli agenti che ogni giorno rendono il servizio nelle strade e piazze fiorentine e su questo siamo assai perplessi per i riferimenti al modello ‘Marchionne’ da parte del nuovo Comandante durante le celebrazioni dei giorni scorsi nell’anniversario del Corpo fiorentino. Siamo sicuri che il modello della FCA e di Marchionne sia un modello a cui ispirarsi? Per noi è tutt’altro che un obiettivo visto che il Comune, in quanto erogatore di servizi alla collettività e non produttore di beni da vendere sul mercato, non può per garantire l’azienda che a rimetterci siano i dipendenti. Concordiamo che la Polizia debba ritrovare la centralità degli agenti nel lavoro quotidiano ma siamo certi che in aziende come FCA i lavoratori non hanno alcun peso nelle scelte strategiche”.

Pubblicato martedì, 10 Ottobre 2017 alle 16:52