“Nardella si dimentica di comunicare, al Consiglio comunale, il conferimento di nuove deleghe all’interno della Giunta per la terza seduta consecutiva del Consiglio comunale. Se fino alla scorsa settimana il sindaco poteva aggrapparsi alla visita del Papa o all’attacco terroristico di Parigi, oggi non aveva nessuna scusa e poteva venire in aula. E’ esemplificativo di quanto il sindaco tenga di conto dello statuto e delle regole del Consiglio”. Così Tommaso Grassi, rappresentante dell’opposizione di sinistra in Palazzo Vecchio, critica il comportamento dell’amministrazione. E conclude “Ci tocca rimpiangere Renzi. Utilizzava le sedute del Consiglio comunale come vetrina politica. Non era quasi mai presente. Ma almeno rispettava gli adempimenti previsti dallo statuto sul cambio delle deleghe in Giunta”.
Pubblicato lunedì, 23 Novembre 2015 alle 19:26