Queste le dichiarazioni del capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi
“La Regione con il Presidente Rossi finalmente chiarisce che è stato il Governo, salvo esser smentiti, a valutare che Firenze non si meritava neppure un euro di fondi per i danni del nubifragio di un anno fa che ha colpito i Quartieri 2 e 3: solo a Siena che aveva anch’essa subito danni ingenti sono stati riconosciuti appena 2 milioni di euro di indennizzi. La ‘colpa’ del disastro fiorentino è forse stato quello di avere danni irreparabili al patrimonio arboreo e agli edifici pubblici e privati in un’area troppo ridotta d’estensione rispetto ai parametri del Governo?”.
“Con il cambiamento climatico e questi nubifragi concentrati e intensi come mai in passato dovremo purtroppo abituarci a casi simili sul territorio nazionale. Cosa dovremo augurarci in caso di un temporale? Che non ne avvenga un altro nell’intera Regione e così sperare in qualche rimborso? A fianco della necessaria prevenzione sui corsi d’acqua che per primi soffrono queste tempeste che fanno cadere al suolo tanta acqua in modo violento e in tempi rapidi, dovremo pensare anche alle famiglie in difficoltà per i danni subiti e alle piccole aziende. Oppure dovremo solo sperare che ognuno possa risolvere con le proprie forze o augurandosi, cosa sempre più rara, che le assicurazioni coprano i danni?”.
“Ci rendiamo conto che a Firenze dopo un anno c’è chi ancora vive con le transenne sotto casa o i lavori ancora da fare? Solo chi ha i soldi può essere tutelato? Gli aiuti statali esistono proprio per quei cittadini colpiti nella loro serenità familiare e nell’attività economica che ne garantisce la sussistenza. Nardella di fronte a questa situazione invochi l’aiuto di Regione e Stato, senza dimenticarsi delle risorse comunali che possono esserci, per creare un fondo straordinario per coloro che sono stati danneggiati nel 2015, sperando che non ci siano a breve nuove emergenze che mettano nuovamente in ginocchio la Città”.
Pubblicato mercoledì, 3 Agosto 2016 alle 14:55