“Il gruppo Pessina, già editore de L’Unità, sembra interessato alla caserma Gonzaga. Ecco allora perché il diktat di Renzi. Le indiscrezioni uscite sulla stampa sono gravissime. Nardella venga in Consiglio comunale a chiarire la situazione”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, attacca il primo cittadino di Firenze. E incalza: “Il dietrofront è dato da affari e interessi privati. In particolare dalla costruzione di case e alloggi. Quindi non solo il tira e molla con la comunità islamica è dovuto a problemi tecnici, ma a quanto pare è una contropartita con Roma”.
“E’ scandaloso e inaccettabile. Renzi continua a spadroneggiare a Firenze – conclude Grassi – e vorrebbe venderne un pezzo alla volta a seconda di quello che è più conveniente per mantenere il suo sistema di potere. E quindi colui che voleva rottamare un vecchio modo di fare politica, è uno dei suoi strenui sostenitori Non ci stiamo. Diciamo di no e chiederemo spiegazioni”.
Pubblicato giovedì, 27 Aprile 2017 alle 18:54