“Siamo sorpresi della risposta della vicesindaca Giachi – – affermano i consiglieri comunali di Firenze riparte a sinistra, La Firenze Viva, Fratelli d’Italia e M5S – che conferma quanto riportato dalla stampa nei giorni scorsi. Nella delegazione ufficiale del Comune di Firenze, in missione in Cina tra Shangai e Ningbo, erano presenti il consigliere comunale e cittadino onorario di quest’ultima città, Mario Razzanelli e Simone Tani, presidente di Sas ed ex dirigente della direzione sviluppo economico. Abbiamo appreso che la presenza di Tani era giustificata dall’incarico che ricopre nel progetto del centro italiano di design”.
“Quali sono i costi per questo incarico a Simone Tani? Esiste incompatibilità tra i due incarichi? Quali conoscenze e competenze può mettere a disposizione in materia di design e dei rapporti con la Cina? Quali i risultati del lavoro del dirigente comunale che a maggio avrebbe dovuto pubblicare un bando a favore delle piccole e medie aziende fiorentine pronte a investire in Cina? Chiediamo che si valuti attentamente quali siano i risultati e non avremmo voluto che il viaggio in Cina per il Dottor Tani fosse stato un viaggio premio di buonuscita dal Comune di Firenze”.
Pubblicato lunedì, 20 Ottobre 2014 alle 15:24