“Lo slogan dello sciopero generale di oggi proclamato da Cgil e Uil non poteva essere più azzeccato”. Così commenta il Consigliere comunale Tommaso Grassi durante il corteo di Firenze. “Il governo Renzi dà i numeri, sui nuovi posti di lavoro, nega la reale essenza dei dati dando la colpa all’aumento di coloro che cercano un lavoro; parla di numeri senza preoccuparsi della qualità del lavoro- afferma il Capogruppo di Firenze riparte a sinistra – della tipologia e della precarizzazione di intere fasce della popolazione. Con i suoi comizi getta solo fumo negli occhi per non far render conto della reale situazione”.
“Tipico dello stile renziano – continua Grassi – una continua centrifuga che lancia dati, con lo scopo di confondere le idee. Attacchi continui a chi, sindacati, politici o associazioni cercano di diffondere i dati e le letture oggettive. Solo Renzi e il suo governo potevano fare una legge in cui è conveniente, anche dal punto di vista economico, per le società e le aziende assumere e poi licenziare. Stiamo già sentendo gli annunci trionfalistici del premier, ma come possiamo non pensare a quando dopo un anno il rischio è quello di una nuova ondata di licenziamenti?”
“A noi interessa la ripresa dell’Italia – conclude Grassi – che non può prescindere da interventi pubblici strutturali. Siamo stanchi degli escamotage per poter andare in tv a lodarsi, alle soglie delle elezioni, per poi dimenticarsi dei reali problemi”.
Pubblicato venerdì, 12 Dicembre 2014 alle 14:16