L’intervento del Consigliere Trombi sul programma di mandato del Sindaco Nardella.
“Va bene richiamare investimenti privati, possono andar bene alcune opere come la tramvia, ma basta calare le brache”
Il consigliere Trombi, di Firenze Riparte a Sinistra sfida la giunta sul programma di mandato. “Avete un rapporto privilegiato con il governo, governate con continuità da lustri, avete un rapporto diretto con investitori e multinazionali, rivendicate una grande voglia di fare, di affermare l’identità della città, il suo orgoglio, la sua storia: bene, allora dimostratelo. Ponete delle condizioni non negoziabili per chi vuole investire: diritti, orari e sicurezza dei lavoratori, rispetto dell’ambiente e delle normative, rispetto per la città. Non è che se si portano i soldi si possono spendere come si vuole: tutto deve passare per la città, le sue specificità, la sua identità, la sua organicità e non ultima la sua dignità. E fino ad oggi questo non si è visto. Bene investire, ma come lo deve dire la città, non chi investe. Volete per forza esternalizzare servizi, come ad esempio le biblioteche: fatelo, se non riuscite a fare di meglio, ma il ribasso d’asta non sia sufficiente a vincere un appalto. Devono essere rispettati i diritti dei lavoratori, la loro dignità, le loro famiglie, la loro sicurezza, non è accettabile che una amministrazione stia a guardare mentre i sindacati si lacerano sul contratto che regola l’erogazione di un servizio come quello delle biblioteche.”
Anche qualche nota polemica, da parte del consigliere Trombi: “Più di prima è uno slogan elettorale, ora sarebbe meglio lasciarlo da parte. Anche perché può essere capovolto: la tramvia è stata costruita alla spettacolare velocità di 1km l’anno circa: “più di prima” che vuol dire, che ci vorranno 2 anni per fare 1km di tramvia? Con le imprese che chiudono e i cittadini che impazziscono fra cantieri e deviazioni?”
Una stoccata sulle maratone di ascolto: “La TAV non vi appassiona, per vostra ammissione, ma nemmeno i no Tav la mettono in discussione. Ma sono anni che chiedono un incontro per discutere dello scellerato progetto di sottoattraversamento, e non per impedire che l’Alta Velocità passi da Firenze, ma perché si fermi lo sperpero di denaro pubblico in un progetto inutile, costosissimo e dannoso, cui loro oppongono una proposta alternativa e concreta. Li volete infine incontrare? Volete riconsiderare un’opera che non serve alla città?”
Infine una chiosa su un annuncio del sindaco: zero barriere architettoniche entro il mandato. “Se lo fanno davvero, porterò il sindaco sulle spalle dal cortile su per le scale di Palazzo Vecchio, per andare all’ultimo consiglio comunale – dice Trombi – se non lo fanno, scelga lui cosa fare”.
Pubblicato lunedì, 21 Luglio 2014 alle 15:54