Grassi, Verdi e Trombi : “che buffonata i volantini di Rossi per l’articolo 18. Nel 2014 invitava al silenzio sull’argomento, e noi gli rinnoviamo l’invito”.

“Io giro moltissimo per la Toscana e incontro centinaia di imprenditori che mi pongono problemi su formazione, fisco, costo dell’energia ma nessuno mi parla dell’articolo 18”. Questo è quello che dichiarava nel settembre 2014 a Repubblica  il presidente della Toscana, Enrico Rossi che, oggi, tre anni dopo, se ne va davanti ai cancelli delle fabbriche a distribuire volantini per la reintroduzione dello stesso articolo 18.

Ecco, noi diciamo allora che se secondo lui nessuno gli parlava di articolo 18, sarebbe meglio che su questo lui, come gli altri deputati di Mdp che si prestano a tale buffonata, facessero silenzio. Dobbiamo sottolineare che Rossi, quando era nel Pd, non solo non ha condotto alcuna battaglia in difesa della giusta causa né contro il contratto a tutele crescenti, ma addirittura è stato un sostenitore della riforma. Certo, erano i tempi in cui Renzi gli garantiva il secondo mandato in Regione, eravamo in piena campagna elettorale. L’articolo 18? “mi sembra un problema mal posto”, diceva Rossi, “non credo che sia la questione centrale”, “non ne facciamo una battaglia ideologica”, e persino difendeva Renzi dalle critiche, sminuendo la portata del suo intervento contro i diritti dei lavoratori: “non ha detto che abolirà l’articolo 18 ma che lo modificherà”.

Ci auguriamo che proprio i lavoratori sappiano distinguere tra chi ha sempre tentato di difendere i loro diritti e chi si scopre rivoluzionario da social.

Pubblicato venerdì, 24 Novembre 2017 alle 10:35