Auschwitzland

Grassi, Verdi e Perini: “Vinto. Anche noi con Anpi e Aned denunciammo la donna che indossò la maglia Auschwitzland”

“Soddisfazione per la condanna di 4 mesi di reclusione, convertita in una multa di 9.050 euro”

Queste le dichiarazioni dei consiglieri Tommaso Grassi e Donella Verdi (Frs) e Serena Perini (PD)

“La condanna alla donna che aveva indossato la maglietta con scritto ‘Auschwitzland’ durante una manifestazione fascista a Predappio è frutto della denuncia che oltre ad Anpi e Aned avevamo presentato anche noi come Consiglieri comunali e cittadini antifascisti. Avevamo denunciato Selene Ticchiper apologia del fascismo e oggi, a pochi giorni dalla condanna, non possiamo che essere soddisfatti. Fortunatamente il Tribunale di Forlì ha condiviso la richiesta di porre un freno ai fascisti che ritenevano normale e legittimo indossare una maglietta che imitava il logo del parco divertimenti di Disneyland, sostituito da un disegno dell’entrata principale del campo di concentramento polacco dove i nazisti uccisero oltre un milione di persone, per la stragrande maggioranza ebree.

Quattro mesi di reclusione per la persona che aveva indossato la maglietta fascista e pubblicato le foto, poi commutati in9050 euro di multa. Una vittoria dell’Aned nazionale e dell’Anpi nazionalee di tutte e tutti coloro che hanno denunciato il reato, e oggi possono rivendicare una sentenza che rispetta le leggi vigenti, a cominciare dalla legge Mancino, e rispetta la XII disposizione finale della Costituzioneche vieta la ricostituzione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista.

Questa sentenza di cui condividiamo il successo oltre alle organizzazioni nazionali anche con la sezione fiorentina dell’Aned che ha diffuso e ci ha chiesto di unirsi in questa denuncia collettiva, dimostra che vale la pena denunciare, non permettere che siano tollerati e consentiti anche atteggiamenti che dietro il paravento dell’humor e dell’assimilazione a immagini e parole di comune uso possano far cadere l’attenzione sul ritorno delle spinte e tendenze fasciste. Denunciamo sempre, ovunque ci siano episodi come questi. Solo ponendo un argine ai nostalgici nazi fascisti potremo non tornare a rischiare di ricadere in periodi bui del nostro passato”.

Pubblicato lunedì, 4 Marzo 2019 alle 15:56