Grassi: “Scuole, disservizi indecenti. Diritto a studiare in ambienti sani Necessario rispettare il lavoro: paghe da fame e nessuna sicurezza” Candidato sindaco della sinistra unita: “Il Comune solleciti il Ministero a intervenire”

“Non posso definirla altrimenti: quella che mi hanno segnalato alcuni genitori sulle condizioni igieniche negli istituti scolastici fiorentini è una situazione allarmante. Il Comune deve sollecitare il Ministero dell’Istruzione affinché intervenga, anche a Firenze, in modo efficace. Deve garantendo il diritto allo studio in ambienti salubri e non a rischio”.
La denuncia arriva dal candidato sindaco della sinistra unita Tommaso Grassi a seguito di alcune segnalazioni ricevute dai residenti del quartiere 2 e del quartiere 5. Famiglie che hanno constatato “attraverso i racconti dei loro figli – spiega Grassi – che sono costretti a studiare in ambienti poco puliti dove i servizi vengono effettuati da dipendenti di cooperative sfruttate. Lavoratori la cui dignità viene calpestata quotidianamente e sui quali ritengo necessaria una presa di posizione forte e netta”. “L’altro giorno – aggiunge il candidato sindaco di Sel, Prc e lista civica – è stato varato un nuovo decreto tra il ministero dell’Istruzione e del Lavoro secondo il quale non possono essere destinate più risorse agli appalti dei servizi di pulizia, e hanno scelto una formula poco chiara e non tutelante dei diritti dei lavoratori”. “La scelta – puntualizza – è caduta su nuovi appalti Consip, per evitare il rischio di incorrere in sanzioni europee ma senza risolvere il problema alla radice. Gli appalti in questione però lasciano molte perplessità perché si innescherà automaticamente una reazione a catena di subappalti che peggiorerà solo la situazione”.

Pubblicato domenica, 20 Aprile 2014 alle 16:31