Costa San Giorgio ex casermaBoboli funicolare

Funicolare al Forte Belvedere, Grassi e Verdi: “Venghino, signori. La nuova attrazione è quasi pronta”

“Costa San Giorgio ha sorgenti d’acqua naturali, verranno usate per le piscine del resort?”

“La notizia della vendita del complesso di Costa San Giorgio al magnate Lowenstein che da 7 anni aspetta di poter veder spostata una strada per il suo progetto a Cafaggiolo non ci ha mai reso tranquilli: abbiamo sempre temuto che il progetto dell’ex caserma mal si potesse coniugare con le esigenze del territorio e che nel tentativo di plasmare il contenitore per i propri fini economici, ci avrebbe rimesso la Città. – affermano il capogruppo di Firenze riparte a sinistra, Tommaso Grassi, insieme alla Consigliera Donella Verdi – Quindi la notizia che si voglia realizzare la funicolare da dentro il giardino di Boboli, a ridosso di Palazzo Pitti e che si voglia realizzare un resort di lusso non ci sorprende certo. Casomai è solo la conferma dei timori che avevamo.”

“Vorremmo fare una discussione su documenti e progetti, che invece anche dal sito internet sul quale Lowenstein aveva promesso massima trasparenza e aggiornamenti periodici scopriamo che è fermo alla fine del 2016, alla seconda fase, che ancora ci sarebbero tre soggetti a contendersi l’incarico e ben poco altro. Dal Comune invece parrebbe ancora un’area non attivata, quindi senza un progetto realmente depositato. Quindi che pensare? Certo far rivivere l’ex caserma è un obiettivo prezioso e importante ma per un giudizio completo molto dipende dal come, e per cosa – aggiungono gli esponenti dell’opposizione -. Non avevamo alcun dubbio che il progetto ponesse come principale obiettivo quello di rendere accessibile ad un numero ben maggiore di persone il complesso, altrimenti difficile sarebbe stato riqualificare in un resort tutto il complesso della ex caserma di Costa San Giorgio. Scoprire per esempio che la espulsione della residenza da Boboli, fortemente voluta dal Direttore Eike Schmidt, senza guardare in faccia a nessuno servirà per far posto al Rondò di Bacco alla funivia di Lowenstein. Cosa dobbiamo pensare? Alla pura casualità? Dove sarebbe l’interesse pubblico? Nel far transitare turisti da Boboli per prendere una funicolare privata che porta anche i turisti al resort? Sarà possibile far convivere le due tipologie di turismo?”.

“Venghino, venghino signori. La nuova attrazione è quasi pronta.- sarà questo il nuovo slogan? Se ci passeranno gli ospiti di Lowenstein, ai turisti verrà chiesto il dress code? Difficile pensare che chi sceglierà e pagherà per poter soggiornare in un luogo di lusso sarà disposto a prendere una funicolare con chi è stato un giorno intero a visitare Firenze. Ed in ogni caso quali saranno le garanzie che questo potrà avvenire? In poche parole ci pare un sogno da Firenze Disney più che realtà. Ed in conclusione è bene ricordare che Costa San Giorgio ha sorgenti d’acqua naturali che con l’intervento del resort verranno sicuramente intercettate, che fine faranno? Verranno usate per le piscine del resort? Si infliggerebbe un colpo al cuore di uno dei posti più belli e panoramici di Firenze. Chi ha comprato per 13 milioni il complesso di Costa San Giorgio non ha acquistato anche i beni comuni che scorrono al di sotto della superficie” concludono Grassi e Verdi.

Pubblicato lunedì, 6 Agosto 2018 alle 11:08