Firenze Riparte a Sinistra: “Bettarini cade sulle giostrine. Il Pd ha sonoramente strigliato l’assessore: votati due nostri ordini del giorno”

Queste le dichiarazioni dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra Giacomo Trombi, Tommaso Grassi e Donella Verdi

“L’assessore Bettarini ha presentato una delibera fatta in fretta e furia (e male, con errori materiali che avrebbero potuto inficiare l’atto stesso, come rilevato e segnalato dal nostro gruppo peraltro), che ha voluto fosse votata prima delle vacanze di Natale, senza però voler offrire alcuna spiegazione sulla necessità di tale urgenza e sulle problematiche sottoposte dalle opposizioni.
Spiegazioni dovute, visto il nocciolo della delibera: di fatto si è scelto di levare l’unico criterio che esisteva (un criterio sicuramente perfettibile, puramente geografico), cioè che le cosiddette giostrine non debbono essere distanti meno di due chilometri fra loro, senza introdurne alcuno, demandando interamente alla giunta di scegliere dove individuare le possibili location per le giostrine, senza alcun vincolo o restrizione.
Ci sembra miope e pericoloso – e anche triste – che un consiglio comunale eletto dai cittadini rinunci alla possibilità di decidere, individuando dei criteri precisi – che derivino da precise idee politiche e strategiche sulla città – indirizzando così l’operato della giunta.
Ci è sembrato infine umiliante per il Consiglio Comunale di Firenze il modus operandi: il trattamento riservato all’assemblea è stato infatti improntato ad un’estrema scortesia istituzionale.
Abbiamo allora presentato un ordine del giorno in cui si impegna la giunta a tornare in consiglio, dopo aver identificato dei criteri precisi per l’individuazione delle aree e per come si attribuiscono le licenze, cosicché l’assemblea possa pronunciarsi in merito, e avendo così un regolamento non affidato all’improvvisazione e al momento, ma basato su una visione strategica della città. E l’ordine del giorno è stato approvato, con l’appoggio del PD.
Ne abbiamo presentato un altro in cui si puntava il dito su un tema fondamentale su cui l’assessore non ha specificato alcuna linea politica: come ci si pone di fronte ad installazioni che possano indurre bambine e bambini al gioco d’azzardo?
Questo ordine del giorno è stato un piccolo terremoto: è approvato a larga maggioranza, ma con i voti contrari della sola Forza Italia sostenuta da qualche autorevole elemento del PD (la vicecapogruppo Paolieri e la presidente Del Re), con le astensioni del capogruppo Bassi, della presidente Giuliani e di Gallo. Il resto dell’aula, PD compreso, ha votato a favore del nostro emendamento.
Un messaggio chiaro da parte del Consiglio all’assessore: viene ribadita la centralità del Consiglio Comunale come organo politico, cui è dovuto rispetto e autonomia, e che pretende politiche serie.
Speriamo che l’assessore Bettarini voglia trarre da questo atto un piccolo insegnamento: la cortesia istituzionale nei confronti del Consiglio Comunale ha la sua importanza. E, soprattutto, è fondamentale avere un’idea di città, e poi condividerla, se si vuole che il consiglio possa aver fiducia in lui”.

Pubblicato lunedì, 21 Dicembre 2015 alle 16:05