Efficientemente energetico su tutto l’edificato esistente e più alberi nei parcheggi delle strutture commerciali. Salvo l’assetto ambientale del Sodo e salvato l’argine dell’Arno al Varlungo dove doveva sorgere un parcheggio. I risultati ottenuti dagli emendamenti del gruppo Firenze riparte a sinistra e gruppo misto

Numericamente sono pochi rispetto agli oltre 200 emendamenti presentati dai nostri gruppi consiliari ma dalla portata tutt’altro che trascurabile.
Se tutto l’edificato esistente dovrà in caso di manutenzione straordinaria ottenere un efficientemente energetico con un abbattimento almeno del 10% dei consumi sarà merito del nostro emendamento che disciplina con precisione un obiettivo ambizioso che porterà un beneficio a tutta la città e contribuisce all’abbattimento dei consumi energetici. Così come nei centri e nelle strutture commerciali se ogni due posti auto verranno piantumati almeno un albero di media grandezza e non uno ogni 100 metri quadrati sarà merito della modifica da noi proposta è accolta dal Consiglio.
Infine due piccole modifiche dal rilevante significato: al Sodo qualora venga realizzato il tubino in sotterranea, grazie alla nostra richiesta accolta dall’aula dovrà essere garantita nella fase di progetto definitivo il mantenimento dell’attuale assetto ambientale: abbiamo voluto dare una risposta a tutti e tutte coloro che avevano sollevato nella fase delle osservazioni dubbi sulla possibile trasformazione e distruzione dell’assetto ambientale del Sodo.
Infine un parcheggio lungo le rive dell’Arno all’altezza di Varlungo è stato stralciato accogliendo un nostro emendamento perché l’area individuata si trovava in area di tutela del l’argine del bacino dell’Arno e la legge regionale 21/2012 ne avrebbe vietata la realizzazione: ce ne siamo accorti e lo abbiamo fatto presente dimostrando ancora una volta la massima perizia e attenzione che abbiamo prestato ad affrontare il testo del regolamento urbanistico.

Abbiamo presentato tanti emendamenti come se fossimo al governo della Città e potessimo far approvare la nostra linea: lo abbiamo fatto perché anche dall’opposizione è possibile presentare la nostra idea di città e come tale chiedere all’aula di esprimersi e di votare le nostre proposte.

Pubblicato mercoledì, 8 Aprile 2015 alle 18:01