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Verdi (Firenze Riparte a Sinistra): “C’è Renzi alla Leopolda: è vietato manifestare”

“Sabato si è avuto una sospensione delle regole democratiche e della libertà di espressione.
Le istituzioni, le forze dell’ordine hanno il dovere di mettere in campo le azioni necessarie affinché ogni iniziativa, ogni manifestazione si svolga senza tensioni e lo hanno dimostrato nel 2002, in occasione del Social Forum, con migliaia e migliaia di persone in corteo, agendo con intelligenza, senza che niente succedesse.
Sabato scorso, a Firenze, non è stato così!
L’atteggiamento del Questore – spiega la consigliera di Firenze Riparte a Sinistra Donella Verdi – ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza. E’ stato un errore vietare il corteo e poi, senza accogliere nessuna mediazione, caricare i manifestanti anziché isolare i violenti, con la motivazione che vi erano esponenti del governo alla Leopolda.
Sarebbe come dire che non si fanno più manifestazioni a Roma.
Il fatto che il Presidente del Consiglio abbia scelto Firenze per le sue annuali kermesse non può giustificare la limitazione dei diritti costituzionali di libera manifestazione anche di chi esprime il dissenso.
Chi si è trovato Sabato tra Piazza San Marco e Piazza D’Azeglio, anche persone che non avevano a che fare con la manifestazione, è rimasto intrappolato per tutta la sera senza la possibilità di allontanarsi, con le strade bloccate dalla polizia in tenuta antisommossa.
E’ stata bloccata la città con un dispiegamento di forze mai visto prima. Persino le ambulanze dirette a Santa Maria Nova hanno dovuto cambiare percorso e aprire le catene di Borgo Pinti, perdendo tempo prezioso.
Abbiamo assistito alla distorsione delle informazioni, di scontri alla Leopolda, comprese le dichiarazioni del Sindaco “i violenti hanno sfasciato Firenze” che raccontavano un altro film. Dichiarazioni fatte senza sapere cosa stava davvero succedendo e chi aveva finito per favorire i disordini.
Veramente Sindaco e Questore pensavano, vietando una manifestazione, di rasserenare gli animi?
Firenze non è il cortile di casa di Renzi a suo uso e consumo – conclude la consigliera di Firenze Riparte a Sinistra Donella Verdi – e chi aveva il compito di tenere insieme la gestione dell’ordine pubblico e il diritto costituzionale di manifestare non è stato all’altezza”.

Pubblicato lunedì, 7 Novembre 2016 alle 13:02