Crocifisso nella sala del Consiglio comunale, Firenze riparte a sinistra: “Se non ha alcun senso filologico venga rimosso dall’aula consiliare di un’istituzione laica.”

La prima seduta del Consiglio comunale alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva si è tenuta nella ex sala consiliare di Palazzo Medici Riccardi.
Una sala suggestiva con i suoi arazzi è che nonostante le difficoltà è stata adattata e resa accogliente e funzionante per ospitare fino a marzo 2016 le adunanze del Consiglio comunale di Firenze.
Una sala istituzionale, un luogo pubblico, e per questo deve essere rispettosa di tutte e tutti, per questo abbiamo fatto rilevare la presenza del grande crocifisso appeso alla parete. l’immagine non offende ma quando si è in una istituzione si ha il dovere del rispetto della laicità che è nei principi fondativi della nostra Costituzione. Certo, se si tratta di un arredo storico che fa parte della composizione filologica della sala potrà rimanere dove è, altrimenti abbiamo chiesto che si valuti la sua rimozione e  che nella prossima conferenza dei capigruppo se ne discuta.

Pubblicato lunedì, 14 Settembre 2015 alle 16:49