Corte dei Conti a Bonaccorsi, Grassi: “Un uomo solo con maxi stipendio per puntare dritti alla privatizzazione. Gli illeciti anche se fatti alla luce del sole rimangono tali.”

“Viene confermata la sensazione che la privatizzazione di Ataf fosse stata condotta dalla politica di Palazzo Vecchio e dal Sindaco Renzi affidando ad un solo uomo, Bonaccorsi nel caso, tutti i poteri amministrativi e gestionali, con l’affidamento di doppi e tripli incarichi ben retribuiti da maxi stipendi, così da puntare dritti alla privatizzazione di Ataf senza rischiare di avere titubanze e possibili contrattempi.” – afferma il Capogruppo Tommaso Grassi commentando la notizia pubblicata stamani dal Corriere Fiorentino.

“Si tratta di un piano preciso in cui nomina politica e funzioni gestionali venivano, con la scusa della diminuzione dei costi, racchiuse nella persona di Filippo Bonaccorsi, prima da Presidente e Direttore di Ataf e poi anche da Assessore ai trasporti del Comune, per essere sicuri che la vendita fosse in cassaforte. Non sappiamo quali saranno gli esiti della inchiesta e dell’invito a dedurre inviato dalla Corte dei Conti ai vari responsabili ma quello che è certo, e ci teniamo a ripetere, è la poca trasparenza degli atti del CdA, il cui accesso, anche alle sole informazioni, è stato sistematicamente negato, e la inopportuna scelta politica di concentrare tutto nelle mani di un solo ‘uomo al comando’ che su tutto e per tutti decideva.”

“Chiederemo in Consiglio comunale se e quali altri eventuali dipendenti del Comune di Firenze siano coinvolti nell’indagine: ma da quanto abbiamo potuto apprendere dai giornali è certo che un membro del Consiglio d’Amministrazione nel periodo incriminato fosse l’attuale Direttore generale del Comune, Giacomo Parenti che certo, se dovesse andare avanti la procedura della Corte dei Conti, non potrebbe, per noi, continuare a svolgere la propria funzione in Palazzo Vecchio. Infine vogliamo ricordare all’ex Presidente di Ataf, ex Assessore di Palazzo Vecchio e adesso responsabile della struttura di missione sulla manutenzione delle scuole a livello nazionale, Filippo Bonaccorsi, che gli illeciti, penali o civili che siano, anche se fossero fatti alla luce del sole, rimangono tali e da parte di un avvocato , come egli è, ci saremmo aspettati una difesa quantomeno più convincente.”

Pubblicato martedì, 1 Settembre 2015 alle 15:04