Colonnine elettriche, Grassi: “Bene l’inaugurazione. “Impossibile dimenticarsi però ritardo di anni e disagi”

“Saremmo miopi e diremmo una menzogna se non esprimessimo soddisfazione per l’inaugurazione nella giornata di ieri delle colonnine elettriche in città. Firenze fa un mezzo passo in avanti tra le smart city e batte un colpo nella battaglia contro i mezzi inquinanti”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra commenta le nuove installazioni elettriche e aggiunge “Siamo sempre stati per una mobilità sostenibile e green. Però saremmo altrettanto falsi se non ricordassimo anche l’enorme ritardo con cui si arriva a questa inaugurazione. Mesi e mesi passati con le colonnine installate ma non collegate alla linea elettrica. E non possiamo stare zitti sulla ingiusta e iniqua gabella che i possessori dei mezzi elettrici dovranno pagare dal prossimo anno”. E spiega “Saranno 2 euro, è vero, per qualcuno una cifra irrisoria, ma chi compra un mezzo che costa attualmente di più di un mezzo inquinante e decide di fare questo per il rispetto per l’ambiente, non deve essere penalizzato ma incentivato. Anche con contributi pubblici sull’acquisto e sulle ricariche”.

“Se esiste un costo da sostenere, questo deve essere a carico di chi lucra sul servizio, e non per chi usa mezzi non inquinanti. Rilanciamo l’uso del car sharing – conclude Grassi – solo elettrico e non inquinante nel centro storico. E il coinvolgimento della società Silfi, per l’incarico di consegna dei tesserini per le ricariche e il pagamento delle bollette di Enel in nome del Comune. Una proposta percorribile e che permetterebbe di dare un servizio gratuito alla cittadinanza”.

Pubblicato mercoledì, 18 Novembre 2015 alle 10:40