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Colonnina ricarica fast, Grassi, Trombi e Verdi: “Bene arrabbiarsi con Enel, ma Comune corresponsabile”

“Dopo l’intervento dell’azienda, la colonnina adesso è completamente spenta e inutilizzabile”

“Già due colonnine per la ricarica veloce dei taxi e dei mezzi elettrici sono assolutamente insufficienti, ma permettere che ormai da più giorni sia fuori uso quella di Via del Cavallaccio e che in Piazza Francia ci sia la coda è inaccettabile. Specialmente – aggiungono i consiglieri di Firenze Riparte a Sinistra-Sinistra Italiana Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Donella Verdi – dopo essersi fatti belli e aver promesso investimenti dopo aver concesso le 70 licenze elettriche, e considerando che in questi giorni viene usato intensamente l’aria condizionata che scarica più velocemente le batterie. In più nei giorni di Pitti Immagine”.
“Bene ha fatto il Comune ad arrabbiarsi con ENEL per il disservizio ma la promessa di riparare tutto entro stamani alle 11 è stata pura propaganda. L’amministrazione non può ritenersi esente da responsabilità: dare tutto in mano ad una azienda privata che non può certo preoccuparsi di una colonnina che non funziona, sottraendone la gestione all’azienda municipalizzata comunale SILFI non è stata una idea intelligente. Oggi la Giunta Nardella si è dimostrata debole con ENEL – concludono Grassi, Trombi e Verdi – che è intervenuta e ha spento definitivamente la colonnina rendendola inutilizzabile a chiunque e ha preso in giro la cittadinanza promettendo una facile risoluzione che non vi è stata. E’ questa la capacità di Nardella di governare i problemi di una Città?”.

Pubblicato mercoledì, 14 Giugno 2017 alle 16:54