Centro equestre fiorentino, Grassi: “La proroga del Comune di 6 mesi non contempla ripresa delle attività”

“Questo significa far chiudere il centro. E’ inaccettabile”

“La proroga di sei mesi per lo sgombero non è quello che chiedevamo. L’obiettivo era quello di far ripartire le attività ferme da gennaio. Questo ha un solo significato e cioè quello di far chiudere il centro equestre fiorentino”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, interviene per la quarta settimana consecutiva sull’argomento. E attacca: “Il Comune ha fatto una frittata bella grossa, 6 mesi di proroga sono inutili se non avranno la possibilità di riprendere le attività. E’ inaccettabile. Almeno per tutto il 2019 il centro equestre deve svolgere le proprie attività e non aver tempo solo per sgombrare l’area da cose e persone”.

“Siamo alla quarta settimana che portiamo il tema in discussione nel Consiglio comunale – conclude Grassi – del centro equestre fiorentino ma non ci fermeremo finché non sarà risolto in modo corretto il problema e le attività, tanto preziose sia per chi usufruisce dell’ippoterapia che per chi partecipa alle attività equestri, nel centro saranno riprese”. 

Pubblicato lunedì, 11 Febbraio 2019 alle 17:19