“Se dal Governo e una parte della politica anche italiana vorrebbe che del caso Regeni non se ne parlasse più e che si potesse archiviare quanto accaduto come già fatto per illustri casi internazionali, tocca alla politica e alla cittadinanza non smettere di chiedere e ottenere la verità.” – così commentano la Coordinatrice provinciale di Sinistra Italiana di Firenze, Serena Pillozzi e il Presidente dell’assemblea federale, Tommaso Grassi”Le nuove informazioni pubblicate dal NYT secondo cui l’Amministrazione Obama era in possesso di “prove esplosive” sulle responsabilità di alcuni “alti papaveri” egiziani nella morte di Giulio Regeni, e che la leadership egiziana era pienamente a conoscenza delle circostanze dell’uccisione, non permettono in alcun modo di abbassare l’attenzione sul caso Regeni. Non crediamo che non aiuterà certo il ritorno dell’ambasciatore italiano al Cairo a trovare la verità e anzi lo riteniamo un errore strategico finalizzato solo a riprendere rapporti con un Paese che invece ha per mesi e mesi depistato e boicottato le indagini.”
“Sinistra Italiana di Firenze dichiara il sostegno e la disponibilità a collaborare ad iniziative anche locali per #VeritàPerGiulioRegeni. Anche d’estate non possiamo dimenticare che la verità su quanto accaduto ad un nostro connazionale ucciso, è più importante di qualsiasi altro rapporto diplomatico o accordo commerciale.”
Pubblicato sabato, 19 Agosto 2017 alle 11:41