Calamità naturali, Firenze riparte a sinistra (Comune e Quartieri): “Necessari interventi e fondi come 2013”

Solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite e alle famiglie delle vittime. Auguri al Governo per l’emergenza e la fase della ricostruzione.
“Come sappiamo non siamo al Governo a Firenze i a Roma, ma nel fare gli auguri al Consiglio dei Ministri perché gestisca, a partire dalla riunione di ieri, l’emergenza e la ricostruzione nel modo miglior possibile, riteniamo giusto ancora una volta ricordare, prima di tutto a noi stessi e alla politica in genere, che è giunto il momento di mettere in campo azioni e provvedimenti per una nuova politica del territorio. Non basta, anche se in questi giorni è indispensabile e scontato sia compiangere che aiutare la popolazione colpita al cuore dal terremoto, la politica tutta deve rendersi responsabile di un grande cambiamento culturale del paese. Bisogna sapere che questa è un’operazione che richiede decenni e che non si può fare ciò puntando ad interventi e stanziamenti economici e di persone di breve durata che possono forse portare un piccolo consenso elettorale, è certo che si possono raggiungere risultati effettivi e duraturi solo con un rinnovato senso di responsabilità e lungimiranza. Non a caso, vediamo autorevoli esponenti delle agenzie e università che su occupano della tutela e prevenzione del territorio da queste catastrofi, sottolineare come le zone che sono intervenute sugli edifici dopo il terremoto del 1979 e hanno dotato gli strumenti di norme nei regolamenti nella zona di Norcia hanno avuto minor danni di altre a parità di intensità e distanza dall’epicentro.” – affermano congiuntamente le Consigliere  Verdi, Giorgetti, Jaff, Pupi e Sesti e i Consiglieri Grassi, Trombi, Poggi e Santoni dei gruppi in Palazzo Vecchio e nei Quartieri di Firenze riparte a sinistra con Sinistra Italiana, Firenze a Sinistra e Rifondazione comunista
“Senza alcuna polemica ma per ricordare gli impegni elettorali assunti da chi al governo o in minoranza nell’attuale governo sono stati eletti sul programma di centrosinistra nel 2013 citiamo un punto fondamentale che proponeva ‘una grande campagna per la difesa del suolo, la prevenzione del rischio sismico, il mitigamento delle conseguenze dei cambiamenti climatici’ ritenendo che ‘sono questioni vitali attraverso cui passa una revisione strategica e innovativa del concetto delle vere “grandiopere” che servono all’ammodernamento del nostro paese. Quaranta miliardi di euro nei prossimi dieci anni consentiranno dirimettere in sicurezza il nostro bene comune più importante: il nostro territorio’. Mentre nello stesso documento si parlava anche di ‘un Piano Verde per il lavoro che crei occupazione buona e qualificata, con investimenti pubblici capaci di stimolare quelli privati per la messa in sicurezza del territorio, delle scuole, per l’efficientamento energetico degli immobili, per la cura del nostro paesaggio e la riqualificazione urbana delle città.”
Proponiamo quindi che da settembre, il Consiglio Comunale, attraverso le proprie commissioni, e di concerto con i Consigli di Quartiere faccia uno studio di approfondimento sulla sicurezza del territorio comunale per quanto riguarda il rischio sismico, idrogeologico e sul rischio alluvioni per avviare una riflessione seria su questi temi anche qui a Firenze. Nel 50* anniversario dell’alluvione del 1966 che porterà non solo a ricordare ma anche ad avere maggior attenzione da parte della cittadinanza può essere l’occasione giusta per far conoscere meglio alla cittadinanza tutti i piani e i provvedimenti in caso di emergenza da dover seguire: purtroppo buoni o anche ottimi piani ma che non possono esser messi in atto dal cittadino comune rischiano di vanificare gran parte della loro efficacia qualora, e non lo auguriamo certo a Firenze e ai fiorentini, dovesse esserci una calamità naturale sul nostro territorio.”

Pubblicato venerdì, 26 Agosto 2016 alle 14:33