“Lo Stato deve rimborsare oltre 30 milioni di euro al Comune di Firenze. Per adesso non si è visto nemmeno un centesimo. Ma non farebbe bene Renzi a velocizzare la procedura e dare un po’ di respiro alla città a cui è così legato?” Così ironizza Tommaso Grassi, e aggiunge “Se per caso avvenisse il pagamento di almeno la metà di questi soldi, potremmo davvero fare tante cose. Tra cui un progetto casa, per ristrutturare e costruire alloggi popolari, oppure di stanziare un milione di euro all’anno per le nuove povertà, raddoppiare i contributi per le associazioni culturali, i giovani artisti e la creatività di Firenze, ma anche destinare fondi per i servizi per anziani e disabili, istituire sostegni economici per il caro affitto delle attività commerciali storiche, artigianali e più piccole in centro, o il miglioramento dei servizi per il turismo facendone elevare la qualità. Ed inoltre sarebbe possibile assumere educatori, insegnanti, agenti di Polizia Municipale e assistenti sociali che bloccherebbero ogni tentativo delle privatizzazione e migliorerebbero i servizi e l’offerta alla cittadinanza”.
“Sottoponiamo al Consiglio comunale – concludono i consiglieri – le nostre proposte per intero. Quei soldi ci spettano e queste sono le cose che davvero potremmo realizzare”.
Pubblicato martedì, 22 Marzo 2016 alle 16:30