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Grassi: “Bianchi dice che ‘ci rimette’ a fare il sovrintendente ? La sua dichiarazione dei redditi lo smentisce”

“E’ sempre più spudorato il sovrintendente del Maggio, Francesco Bianchi. Fa la vittima e dichiara di guadagnare poco o niente dal ricoprire questo ruolo. La sua dichiarazione dei redditi lo smentisce”. Questa è l’accusa di Tommaso Grassi, consigliere comunale dell’opposizione di sinistra in Palazzo Vecchio, dopo aver sentito queste parole e verificato la posizione economica di Bianchi. E incalza: “Se confrontiamo il reddito imponibile, dal 2013 al 2014, passa da circa 102 mila euro a 265 mila. Se invece prendiamo a riferimento i compensi derivanti dall’attività professionale o artistica si passa da 198037 euro a 292283 euro”. “Questi dati sono incontrovertibili. La nomina a sovrintendente – continua Grassi – non ha fatto altro che bene alle sue tasche. Siamo in trepida attesa di conoscere quale sia stato il crollo del reddito nel 2015 visto che ha annunciato pubblicamente che ci rimette a sostenere un tal incarico di prestigio”.

“Conosciamo con sicurezza – conclude il consigliere – che il suo stipendio ammonta a 190 mila euro annui. Il contratto con la Fondazione del Maggio non ci sembra così male. In molti farebbero a cambio con lui di poltrona. E visto che lui stesso si è più volte lamentato e dato che i risultati al Maggio sembrano essere, in alcuni ambiti persino peggiori del suo precedessore, riteniamo di rinnovargli l’invito a dimettersi”.

 

 

Pubblicato venerdì, 11 Marzo 2016 alle 15:35