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Bando alloggi Erp, Grassi: “Un bando accessibile solo via web. E non è l’unico limite”

“Auspichiamo un maggior supporto alla cittadinanza”

“Il bando per l’assegnazione degli alloggi popolari è un bene per la nostra città. Peccato per i ritardi e per le difficoltà di accesso alla presentazione della domanda. Forse un po’ più di attenzione non sarebbe guastata”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta la comunicazione dell’assessora Funaro in merito al bando Erp. E spiega: “I limiti ci sono, basti pensare che la domanda deve essere presentata solo online. Non tutti ne hanno le capacità e le possibilità e neppure il Comune ha messo nelle condizioni la cittadinanza di poter accedere alla presentazione della domanda”. Il Consigliere dell’opposizione di sinistra in Palazzo Vecchio aggiunge: “Cerchiamo di andare incontro ai cittadini. Perché non mettiamo la possibibilità di accesso al web nelle nostre biblioteche comunali? Perché rivolgersi anche ad associazioni o ai sindacati significa comunque spendere e scaricare da parte del Comune verso terzi ogni tipo di responsabilità disinteressandosi di qualunque possibile ricaduta sulle associazioni stesse e sulla cittadinanza”.
“Per non parlare di quello che è previsto per i cittadini stranieri – continua Grassi – in alcuni casi i consolati e le ambasciate di provenienza non sono presenti neppure a Firenze. E quindi o si spostano a Roma o sarà impossibile per loro presentare tutta la documentazione richiesta senza considerare che in alcuni casi sono state richiesti contributi economici da parte di alcune autorità di rappresentanza in Italia dei Paesi stranieri”.
“Insomma – conclude Grassi – i limiti di questo bando sono molti. Speriamo solo che il maggior numero di persone, che vivono una situazione di emergenza abitativa, siano messe in grado di partecipare e risolvere con l’assegnazione di una casa altrimenti non avremo una fotografia realistica della emergenza abitativa nella Città di Firenze a causa delle carenze imposte al bando dalla amministrazione comunale”.

Pubblicato lunedì, 10 Ottobre 2016 alle 13:57