“Soddisfazione per le risposte che abbiamo ricevuto dalla Giunta in Consiglio dopo aver sollevato il caso dello sfratto imposto dalla struttura sotto la Sovrintendenza delle Gallerie degli Uffizi alle attività ambulanti presenti in piazza Pitti: – afferma il Capogruppo di Firenze riparte a sinistra, Tommaso Grassi – ci è stato riconosciuto che la rimozione delle postazioni delle tre attività presenti senza aver chiaro i motivi della indisponibilità della Sovrintendenza a rinnovare il diritto dell’occupazione del suolo pubblico fosse meritevole di attenzione da parte dell’amministrazione comunale.”

“Non solo attenzione da quanto abbiamo appreso dalle parole dell’Assessora Del Re perchè è stato annunciato che sarà data la possibilità di trovare una nuova collocazione sul suolo pubblico nel resto della Città al bando che nei prossimi anni dovrà uscire, salvo modifiche legislative, in base alla legge Bolkestein. Una buona notizia per le famiglie che lavorano nell’edicola e nei banchi ambulanti ma anche per la Città che rischiava di perdere delle realtà presenti da decenni in piazza Pitti. Sono invece da chiarire i motivi dello sfratto imposto dalle Gallerie degli Uffizi perché non è accettabile che il suolo pubblico venga gestito senza anteporre l’interesse pubblico a qualsiasi logica: se ci sono progetti per quell’area mettiamoli in chiaro, altrimenti non ha alcun senso sottrarre piazza Pitti dalle attività che sono diffuse in ogni piazza del centro storico, e che come le edicole svolgono una funzione di interesse pubblico.”