Ataf, Firenze riparte a Sinistra e Gruppo Misto: “Nel contratto BusItalia cancellato obbligo partecipazione a gara regionale previsto dal bando” .

Ennesimo regalo al privato da Giunta Renzi. Sostegno sciopero personale di Ataf gestioni
“Pieno sostegno da parte del Gruppo Misto e da Firenze riparte a Sinistra allo sciopero del personale di Ataf gestioni che lunedì, anche attraverso la presenza e protesta in Consiglio comunale, ha espresso chiaramente il proprio dissenso nei confronti dell’esito finale dell’operazione iniziata dalla vendita delle quote della società di trasporto pubblico ai privati del gruppo Ferrovie dello Stato”. E’ una presa di posizione netta, quella di Firenze riparte a Sinistra e del Gruppo Misto che danno il loro “pieno sostegno alla loro battaglia e il supporto reale alla vertenza che sta giungendo al capolinea con la mancata partecipazione della società alla gara regionale e la cancellazione del logo Ataf”.
“Come possiamo tacere di fronte a un contratto con BusItalia in cui è misteriosamente scomparso l’obbligo di partecipazione alla gara regionale previsto invece nel bando e nel capitolato di vendita delle quote di Ataf?”. Le perplessità si sommano, per i consiglieri, che sottolineano come quello fosse stato “un obbligo nel bando di gara” e che ora diventa un passaggio “annacquato nel contratto permettendo al privato che ha acquistato la società di trasporto pubblico di valutare di non partecipare alla gara regionale se non avesse ritenuto conveniente farlo”. In altre parole “l’ennesimo regalo al privato dalla Giunta Renzi” che porta i consiglieri a schierarsi dalla parte dei lavoratori. E della trasparenza di gestione legata a bandi e vendita quote, per ristabilire un contatto sincero con la politica che serve a tutti i cittadini e a tutte le cittadine.

Pubblicato venerdì, 29 Maggio 2015 alle 16:28