Grassi: “Assunzioni a chiamata, aggiungi un posto, anzi 5. La riciclopoli estiva di Nardella”
“Nella calda estate fiorentina Nardella e la sua Giunta riescono a trovare il posto per assumere a chiamata, senza concorso o selezione, ben 5 nuove persone nelle segreterie di sindaco e assessori. Questa volta però si sono superati sinceramente i limiti della decenza perché appare più che evidente che Nardella, in crisi dal punto di vista politico cerca così di conquistarsi alleanze per consentirgli di proseguire la propria azione a Firenze.
“Politici trombati e senza più poltrone che rientrano a fare i portaborse a chiamata ma pagati dalla cittadinanza: dall’ex presidente di Quartiere all’ex assessore di altre città toscane, all’ex collega di Camera di Commercio per finire con la promozione della testimone di nozze del sindaco. Una gestione quantomeno bizzarra e ridicola ai nostri occhi. Legittimo da parte del sindaco procedere in questo modo, così come è profondamente criticabile da parte nostra: peraltro in un momento di sblocco delle assunzioni nei Comuni riteniamo che fosse necessario assumere professionalità permanenti tramite concorso ed eventualmente selezionare tra il personale a tempo indeterminato chi chiamare nelle proprie segreterie, se carenti di personale. Molto probabilmente pero forse le qualità di questi nuovi assunti non sono misurabili in una selezione aperta e quello che rende così importante la loro assunzione forse sono le cordate politiche alle loro spalle che da sole garantiscono la stabilità del governo cittadino e del sindaco. Capiamo che a breve partirà una campagna elettorale per il Pd e la maggioranza e tra meno di due anni ci saranno nuovamente le elezioni comunali ma questo ci pare il peggior modo rispetto alla cittadinanza di approcciarsi a questa scadenze.”
Pubblicato domenica, 27 Agosto 2017 alle 12:53