Buca Belfiore

Area Fiat-Belfiore, Verdi: “Nessuna risposta verde pubblico compatto e permeabile e spazi di socializzazione”

Queste le dichiarazioni della consigliera Donella Verdi (Firenze riparte a sinistra)

“L’Assessore Bettarini alla Domanda di attualità della consigliera Donella Verdi sulla sicurezza del cantiere e sul futuro dell’area ex Fiat-Belfiore replica che ” La stabilità è garantita dal monitoraggio fatto dai soggetti privati e che non è previsto per il proseguimento dei lavori che venga fatto un monitoraggio anche più puntuale ma che si può ritenere che la situazione sia stazionaria e non mostra alcun tipo di accelerazione nel breve periodo” . Una risposta  che non rassicura completamente e in qualche modo avalla la tesi della proprietà quando sostiene che, per mettere in sicurezza l’area, sarà necessario avviare quanto prima i lavori di costruzione.

L’Assessore conferma che è stata fatta, da parte della nuova proprietà, una proposta di variante al Piano di Recupero che è ora in fase di istruttoria e che il rapporto VAS sarà aperto alla consultazione di tutti i soggetti interessati per 60 giorni, come previsto dalla normativa. Omette però di rispondere alla richiesta di avere garanzie, da parte della proprietà,  prima dell’avvio dei lavori di realizzazione dello Student Hotel, della realizzazione di un’area di verde pubblico compatto e permeabile con spazi di socializzazione fruibili da pedoni e ciclisti e niente dice  circa la  tutela dell’area boschiva  nella parte del cantiere ancora non scavata; area boschiva cresciuta spontaneamente e inserita nei luoghi del cuore del FAI come bene da salvaguardare, ricordiamolo.

Quello che si prospetta nell’area ex Fiat-Belfiore, se non vi saranno correttivi rispetto a quanto si è potuto vedere nel rendering di qualche mese fa, è l’ennesima colata di cemento (650 camere, 900 posti auto) in un’area già densamente edificata e saturata dal traffico e nessuna aspettativa di uno spazio verde pubblico compatto e permeabile sollecitato dalla cittadinanza e che, secondo il regolamento regionale, dovrebbe corrispondere almeno al 25% dell’area interessata.  Credo che per questo l’Amministrazione dovrebbe adoperarsi nei confronti della proprietà  se davvero  ha a cuore la vivibilità della città e il benessere  dei suoi abitanti”.

Pubblicato venerdì, 6 Aprile 2018 alle 10:17