“Appalto biblioteche, più mansioni e tagli allo stipendio. E’ uno scandalo”
Grassi, Trombi e Verdi: “Colpa del bando dell’amministrazione”
I consiglieri incalzano: “Zero garanzie occupazionali, nessuna clausola sociale né contratto di lavoro di riferimento”
“Totale disappunto per l’appalto delle biblioteche, dove aperte le buste dell’offerta del gestore, i lavoratori e le lavoratrici si troveranno con maggiori mansioni e lo stipendio tagliato”: La condanna arriva dai consiglieri comunali della coalizione ‘Firenze riparte a sinistra’ Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Donella Verdi.. La colpa, secondo i neo eletti è “del bando pubblicato dall’amministrazione fiorentina senza alcuna garanzia occupazionale, senza l’inserimento della clausola sociale e senza che venisse indicato il contratto di lavoro di riferimento”.
“Ci impegneremo – puntualizzano – appena insediati in Consiglio comunale a chiedere che il Comune si faccia carico della situazione. E trovi una soluzione che renda ai lavoratori e alle lavoratrici uno stipendio dignitoso. Ma soprattutto che ci siano condizioni almeno equivalenti a quelle dell’appalto precedente”. E’ inaccettabile – concludono Grassi, Trombi e Verdi – che il Comune di Firenze non voglia riconoscere la professionalità e il lavoro svolto in questi anni da chi ha mandato avanti servizi culturali di questa portata. Le biblioteche sono aree di cultura e aggregazione, e non possono essere sottoposte a logiche di mercato, di gare al massimo ribasso e subire la mannaia di un’Amministrazione incapace. Senza mancanza di garanzie, la cultura è calpestata e non lo accettiamo”.
E’ per questo che i consiglieri rilanciano con forza “la proposta di creare una Task force sugli appalti – spiegano – come avevamo proposto nel nostro programma elettorale. Una task force che sappia analizzare e garantire le condizioni di coloro che lavorano e che una volta per tutte ponga fine a questa lunga serie di appalti al massimo ribasso e senza alcuna tutela per i dipendenti. Appalti che come sono concepiti oggi scaricano ogni onere sui lavoratori e sulle lavoratrici”.
Il comunicato stampa è stato pubblicato anche su ‘Il sito di Firenze’ all’indirizzo: http://www.ilsitodifirenze.it/content/551-grassi-appalto-biblioteche-pi%C3%B9-mansioni-e-tagli-allo-stipendio-e-uno-scandalo
e su ‘Nove da Firenze’ al link: http://www.nove.firenze.it/appalto-biblioteche-piu-mansioni-e-tagli-allo-stipendio.htm
Pubblicato lunedì, 2 Giugno 2014 alle 11:52