“Il Comune di Firenze, come altri in Toscana, sta prendendo una serie di misure che otterranno esattamente l’effetto contrario a quello sperato. Alzando gli anni di residenza necessari ad accedere agli alloggi ERP, aumenteranno la guerra tra poveri, le tensioni tra fiorentini e migranti, e si creeranno ghetti divisi per nazionalità di provenienza”. Lo affermano i consiglieri regionali di Sì-Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori e Paolo Sarti e i consiglieri comunali Tommaso Grassi….
“Naturalmente, a monte ci sono le norme regionali che hanno ristretto le maglie. Ma il problema vero è che in quest’ultimi 10 anni si è deciso di non investire in housing sociale e non in edilizia popolare, che è in realtà il miglior modo per sostenere chi ha più bisogno e permette al pubblico di rientrare legittimamente delle proprie spese. A speculatori privati e grandi proprietà immobiliari piacciono solo città dove gli affitti sono sempre più cari, gli alloggi ERP sempre più sfitti (vedi i 2 mila della sola Firenze) e i grandi contenitori vuoti cadono in rovina. Per inseguire l’elettorato orientato su Lega e Cinque Stelle, gli amministratori Pd non trovano di meglio che andare sul loro stesso terreno. Ma non si illudano: anziché portare voti alla propria parte politica, alimentano soltanto il consenso per gli avversari. Di questo passo, nel 2019 ne vedremo delle belle anche a Firenze”.
Pubblicato giovedì, 3 Maggio 2018 alle 15:31