Aeroporto, Firenze riparte a sinistra: “Non partecipiamo al voto sull’unificazione societaria tra Firenze e Pisa”

Aeroporto, Firenze riparte a sinistra: “Non partecipiamo al voto sull’unificazione societaria tra Firenze e Pisa”

“Se il Consiglio comunale avesse avuto a disposizione tutti gli elementi per decidere oggi sulla fusione delle due società aeroportuali di Pisa e Firenze non avremmo avuto alcun dubbio a votare a favore” Spiegano così la non partecipazione al voto i Consiglieri Tommaso Grassi, Donella Verdi e Giacomo Trombi, del gruppo consiliare Firenze riparte a sinistra in Palazzo Vecchio. E chiariscono che “Una gestione unitaria dei due scali in un’ottica regionale è quanto più volte auspicato, ma quanto oggi ci è stato sottoposto, peraltro in forma parziale, dato che mancavano i masterplan o le convenzioni con Enac, non sono state neppure consegnate e allegate alla delibera. Con un voto favorevole avremmo dato il nostro assenso a un piano industriale che mette in competizione i due scali, che non vede un euro speso per uno sviluppo dei collegamenti tra i due scali e che si basa solo sulla garanzia dell’incremento dell’attivo della società aeroportuale fiorentina attraverso l’aumento dei voli, dei passeggeri e la realizzazione della pista parallela”.

“Assistiamo ad una pianificazione della zona a nord ovest di Firenze che non risponde ad un piano organico e razionale, ma che vede la concentrazione di tante, troppe e pesanti, funzioni e infrastrutture. Peraltro quella pista – concludono i consiglieri – che doveva essere monodirezionale e di limitate dimensioni, sembra, negli atti ufficiali, trasformarsi in un progetto senza limiti e che non esclude il sorvolo della città di Firenze. Se siamo convinti che qualcosa debba cambiare per risolvere i problemi legati alla situazione sanitaria e ambientale sulla popolazione di Peretola, Quaracchi, Brozzi e Le Piagge, siamo altrettanto convinti che non si possa accettare la logica di farlo spostando la patata bollente da un pezzo di città ad un altro”.

Pubblicato lunedì, 2 Febbraio 2015 alle 15:46