Tramvia: Zero informazioni. Residenti e commercianti abbandonati.

Tramvia, Grassi: “Zero informazioni. Residenti e commercianti abbandonati”

Il capogruppo attacca: “Non ci sono piani, metodo sbagliato”

 

“Non si realizza una infrastruttura così importante per Firenze senza nessuna comunicazione – dichiara Tommaso Grassi capogruppo di Firenze riparte a sinistra con Sinistra ecologia libertà, Firenze a sinistra e Rifondazione comunista – intervenendo in consiglio comunale nel dibattito sulla tramvia. Esiste un piano di informazione sul progetto e sui cantieri? E un piano di sostegno a residenti e commercianti? L’Assessore Giorgetti si è limitato a illustrare i tracciati e a dire che i problemi e i disagi per residenti e commercianti andranno affrontati, evidenziando da parte di coloro che sono chiamati ad amministrare la città tutta l’impreparazione e l’arretratezza nell’analisi delle problematiche e delle possibili soluzioni.”

“Proseguire in questo modo fa pensare ad una difficile conclusione dei lavori. Davvero un tecnico – incalza Grassi – per qualche ora alla settimana, in una sede lontana dai cantieri, potrà bastare per informare, recepire problemi e suggerimenti e pianificare al meglio oltre 3 anni di lavori e cantieri? La politica deve dare il proprio contributo e supportare le risposte tecniche. I provvedimenti da prendere nei prossimi anni non possono limitarsi a tecnicismi ma devono essere anche di carattere politico. Sembra che il Comune ce la stiano mettendo tutta per far odiare la tramvia e questo senza dubbio non è positivo per la città e per la cittadinanza.”

“Nel 2008 prima che partissero i cantieri della tramvia – continua Grassi – il Consiglio di Quartiere 5 e il Comune realizzarono un piano di comunicazione preventiva per non far nascere cantieri all’improvviso nelle strade, sotto le case o davanti ai negozi, ma permettesse di tranquillizzare la popolazione e consentisse ai commercianti di pianificare la propria attività. Si pensi anche solo alla programmazione dell’approvvigionamento delle merci. Perché non recuperare questa esperienza e far tesoro anche delle vicende negative vissute nel Quartiere 4 per evitare altri disagi? Altrimenti a rimetterci saranno soprattutto i nostri concittadini.”

“Per questo abbiamo presentato un documento che invita l’amministrazione a realizzare presidi informativi e sportelli aperti tutti i giorni, mobili lungo i tracciati e i cantieri. La maggioranza – conclude Grassi – ha preferito rinviare in commissione il documento per approfondimenti, il motivo di tale rinvio non si comprende dato che la scelta è tra fare i lavori limitando i disagi al fianco dei fiorentini, oppure acuire i contrasti e le incomprensioni.”

Pubblicato mercoledì, 9 Luglio 2014 alle 11:34