Scontrini, Grassi: “Sono 20 ore che sono in Palazzo Vecchio per i diritti di tutti i cittadini e di tutte le cittadine alla trasparenza”

Sono 20 ore che sono in Palazzo Vecchio per i diritti di tutti i cittadini e di tutte le cittadine alla trasparenza. Non ho intenzione di cedere né di allontanarmi nonostante gli inviti della polizia municipale.

Gli scontrini del premier Renzi e del sindaco Nardella sono spese sostenute da tutti/e voi e non posso consentire che mi sia negato l’accesso agli atti, mio e vostro diritto che posso esercitare per verificare l’adeguatezza etica, morale e politica di tali spese.
Chiedo solo giustizia e in modo pacifico attendo davanti all’ufficio del Direttore Generale, il quale diventa adesso competente affinché, dopo che ho chiesto i documenti da ben TRE ANNI alla Direttrice dell’ufficio del Sindaco, mi venga data copia dettagliata e rendicontata delle spese sostenute con i soldi pubblici.
La legge mi consente di accedere a questi luoghi del Palazzo in cui esercito le funzioni di Capogruppo di Firenze riparte a sinistra con Sinistra Ecologia e Libertà, Firenze a Sinistra e Rifondazione Comunista, e sono qui, per quanto mi riguarda, in piena regolarità. Sto comunque in questa attesa lavorando durante la notte al Consiglio comunale di lunedì che si preannuncia ricco di temi. Perché l’attività istituzionale non si ferma e i problemi sono tantissimi.
Chiedo solo trasparenza e chiarezza. Se su questi documenti fosse posto da parte della Corte dei Conti un vincolo di riservatezza nella divulgazione sarò ovviamente il primo a rispettarlo.  Ma questo non toglie che io debba e possa accedere a tali atti immediatamente e, una volta che la giustizia lo consente, renda ogni dettaglio pubblico a tutte e a tutti voi.

Pubblicato domenica, 8 Novembre 2015 alle 2:01